bandiera euro 5+

La norma ambientale Euro 5+ sta arrivando!

Molto tardi pagar rispetto alle automobili in termini di regolamentazione delle emissioni inquinanti (queste ultime avendo già superato laEuro 6), le due ruote hanno avuto la tendenza a ridurre questo divario negli ultimi anni grazie all'introduzione diEuro 4 nel 2016 così comeEuro 5 in 2021.

Un nuovo impulso verrà dato dal 20 gennaio 2020 con l’implementazione della norma Euro 5+. Questo sviluppo prevede, tra le altre cose, una revisione dei test di durabilità, una diagnostica rafforzata e un livello più severo di emissioni acustiche.

thumbnail crit'air

Qual è lo standard Euro ?

La Commissione Europea è all’origine degli standard europei sulle emissioni, più comunemente chiamati “standard”. Euro HA". Lo scopo di queste norme è quello di controllare il tasso di emissioni inquinanti di tutti i veicoli e di ridurlo ogni volta un po' di più. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare a prima vista, l'anidride carbonica (CO2) non rientra tra gli inquinanti controllati poiché esiste naturalmente nell'atmosfera. Pertanto, i gas inquinanti interessati par la norma sono idrocarburi (HC), ossidi di azoto (NOx), monossido di carbonio (CO) e microparticelle (MP).

I vincoli indotti par Gli standard europei sulle emissioni fanno sì che tutti i trasporti stradali tendano a un inquinamento minimo. Detto questo, fungono anche da acceleratore di nuove tecnologie, che risultano quindi più efficienti.ar consumando meno. Ma questo comporta anche alcune limitazioni per i motociclisti, soprattutto quando si tratta di guidare in centro città. Le zone a traffico limitato (ZCR) si stanno rafforzando con i bollini obbligatori Crit'air e si estendono a tutte le principali città francesi.

Un piccolo promemoria suEuro 5

In linea con ilEuro 4, la norma Euro 5 fa parte del desiderio di ridurre il rumore e l'impatto ambientale delle due ruote.

3 grandi cambiamenti da notare dopo il passaggio aEuro 5:

- un calo del suono

- un aumento della cilindrata del motore

- un aumento dei prezzi

Quest'ultimo punto è spiegato daar il fatto che alcuni motori non possono essere rielaborati per soddisfare le esigenzeEuro 5 senza che i costi siano troppo elevati per i produttori e vengono ancora offerte solo le versioni dotate di ABS.

Per quanto riguarda la sua applicazione, diventa obbligatoria per tutti i veicoli a due ruote a motore omologati dopo il 30 gennaio 2020 oppure dal 30 gennaio 2020 per quelli omologati prima. Un periodo di 1 anni è stato concesso agli enduro e trial, utilitari a tre ruote e quadricicli leggeri fino al 2024.

Cosa cambia con la norma Euro 5+?

In termini di controllo delle emissioni inquinanti, a dire il vero, non molto. Non si tratta di un nuovo standard che attende i produttori ma piuttosto di un aggiornamento dello standard Euro 5. D'altra parte, introdurrà nuovi criteri per i dispositivi diagnostici di bordo, i test di durata e quelli acustici. L'idea è quella di garantire che i livelli di emissioni inquinanti non superino il limite autorizzato sia quando la moto è nuova che dopo.

Per fare ciò, il test di durata del catalizzatore non deve più basarsi sul calcolo del deterioramento, ma sulla rilevazione di dati reali su strada o in pista. In tal modo, Euro 5+ introduce una nuova fase della diagnostica di bordo OBD II con test di durata delle emissioni del motore più rigorosi e ulteriori riduzioni del rumore. Ciò rischia però di causare problemi ad alcuni sistemi entry-level che oggi superano lo standard di precisione e che i calcoli matematici potrebbero risparmiare.

Lo strumento diagnostico di bordo OBD II non si limiterà più a verificare il corretto collegamento dei sensori e la coerenza dei dati raccolti, ma dovrà monitorare anche il catalizzatore, i sensori di ossigeno o addirittura le mancate accensioni della combustione. Qui viene introdotta una frequenza di verifica, in cui il sistema deve ora effettuare un'analisi almeno ogni 100% del tempo di utilizzo del veicolo a 3 ruote (~ ogni 10.000 km). Questo sistema permette di verificare eventuali anomalie nei gas di scarico. In caso di malfunzionamento, sul cruscotto della moto si accenderà una spia. Ciò ridurrà notevolmente la coppia del motore (modalità degradata), che avrà la conseguenza di invogliare l'utente a rivolgersi al proprio concessionario o ad un'officina autorizzata.

controllo obd

Insomma

Avec l 'Euro 5+, nessun cambiamento nei vincoli per le emissioni inquinanti MA controlli più severi e frequenti per garantire la durata del catalizzatore e garantire così che le emissioni inquinanti della moto non superino il limite autorizzato.

I costruttori (soprattutto i più piccoli che utilizzano attrezzature entry-level) rischiano di essere penalizzati visto il costo dell'operazione che consentirà ai loro veicoli di essere Standard. Tuttavia, va notato che saranno possibili esenzioni per consentire ai marchi di vendere azioni.

L'entrata in vigore della norma Euro Il 2020+ avrà luogo a partire dal 2009 per i nuovi modelli omologati immessi sul mercato prima di estendersi a tutti i nuovi veicoli a due ruote nel 2009. Al momento non ci sono discussioni circa il trasferimento aEuro 6 per motociclette.

2 ruote, tricicli e quadricicli motorizzati

standard

Messa in servizio dei veicoli

Euro 1

1er janvier 2000

Euro 2

1er luglio 2004

Euro 3 (per moto e ciclo)

1er janvier 2007

Euro 4 (per motocicli)

1er janvier 2017

Euro 4 (per ciclo)

1er janvier 2018

Euro 5

1er janvier 2020

euro 5+

1er janvier 2024


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