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Le trial è una disciplina sportiva su moto, biciclette, persino monocicli, auto o camion. Questa parola si riferisce anche a motociclette appositamente progettate per questo sport. A" Trial Â" significa "saggio" in inglese, car il successo non è garantito. IL trial consiste, infatti, nell'attraversamento di ostacoli naturali o artificiali.
Le Trial nasce in Inghilterra quando i gentiluomini contadini del regno cominciarono a spostarsi nelle loro terre in motocicletta per raggiungere zone in mezzo alla natura e di difficile accesso all'uomo, a bordo di motociclette tradizionali. La prima gara di trial, i famosi "Sei giorni di Scozia", hanno avuto luogo nel 1909.
Contro ogni apparenza, il Trial è uno sport tranquillo che richiede concentrazione e grande controllo gestuale e corporeo. I piloti sono veri funamboli che combinano flessibilità ed equilibrio. Atleti per i quali gli imperativi della competizione implicano condizioni fisiche impeccabili.
Le trial è uno sport in cui non interviene la nozione di velocità, viene imposto solo un limite di tempo.
Le Trial, è l'arte di controllare la propria bicicletta oltre gli ostacoli, naturali o meno, senza mettere piede a terra. Questa pratica richiede qualità che facciano appello alla condizione fisica e quindi ai processi energetici come resistenza, velocità o force. La coordinazione dei gesti richiede una grande dose di abilità ed equilibrio e una straordinaria capacità di concentrazione.
In competizione, questo sport si pratica dalla primavera all'autunno all'aperto (“outdoor”) e al coperto in inverno (“indoor”).
Una competizione motociclistica "all'aperto". trial si svolge su un circuito (interzona) di una quindicina di chilometri, sul quale sono delimitati tratti (zone) in cui i concorrenti, ciascuno a turno, cercano di superare gli ostacoli (rocce, terrapieni, radici, ecc.) piedi il più possibile a terra, tutti i piloti si evolvono successivamente nelle stesse zone. A seconda delle loro qualità di piloti, si evolvono in piste diverse. Esistono diversi livelli di difficoltà che vanno dal principiante (Senior 4) al pilota d'élite (esperto).
Nel campionato regionale, sono in ordine crescente di difficoltà: Senior 4 (4), Senior 3 (3), Senior 3+ (3+), Senior 2 (2), Open (2+), 1, Esperto. La categoria S3 + deve fare metà delle zone in S3 e l'altra metà in S2, è lo stesso per la categoria Open con metà delle zone in S2 e l'altra metà in S1.
Nel campionato francese, sono in ordine crescente di difficoltà: Senior 2, Open, Senior 1, Expert 1.
Nel campionato del mondo, sono in ordine crescente di difficoltà: 125 cm3, Junior e World. Il primo è riservato ai minori di 18 anni che cavalcano in 125 cm3 cm.
I piloti prima circolano a piedi in ogni zona per osservare il terreno, vedere i passaggi delicati e osservare altri piloti della loro categoria che attraversano la zona. Poi hanno diritto ad un solo passaggio in moto par girare. Diversi marescialli contano il numero di piedi posatiar il concorrente e assegnare un totale di punti. Ogni concorrente indossa un cartellino (cravatta) sul quale il maresciallo appunterà il numero di punti assegnati al pilota. Al termine di ogni giro (generalmente tre) il pilota consegnerà il proprio pareggio all'ufficio immatricolazione che sommerà i punti e questo ufficio sommerà i punti ottenuti sul totale dei giri. I piloti vincitori saranno quelli, in ogni categoria, con il minor numero di punti.
sanzioni
• 1 piedi o 1 supporto = 1 punti
• 2 piedi o 2 supporti = 2 punti
• 3 piedi o 3 supporti e altro = 3 punti
• fallimento = 5 punti
Non ci sono limiti di tempo nei campionati regionali ma sono applicabili nel campionato di Francia, Europa e Mondo.
Casi di fallimento
• fare retromarcia con la motocicletta;
• cadere;
• manubrio che tocca terra;
• avere entrambi i piedi sullo stesso lato del motociclo o dietro l'asse posteriore del motociclo;
• arrestare il motore con pressione;
• assistenza esterna;
• uscire dall'area delimitata con qualsiasi ruota;
• attraversare una porta a testa in giù;
• fare un giro (un giro completo) nell'area;
• superare il limite di tempo.
La disciplina è ampiamente dominataepar gli spagnoli, gli inglesi e i giapponesi. Gli ultimi campioni del mondo francesi sono Gilles Burgat poi nel 1981 Thierry Michaud nel 1985, 1986 e 1988.
spagnolo Toni Bou ha battuto tutti i record con otto titoli indoor e anche otto titoli di campionato all'aperto, che lo hanno reso una leggenda nel trial.Toni Bou sono 15 titoli mondiali all'aperto e 15 x-trial interno. Sono anche 6 titoli di campioni di Spagna, 14 di Trial delle Nazioni, e a Champion dall'Europa. È il pilota di maggior successo nella storia del trial davanti Dougie Lampkin (12 titoli) e Jordi Tarres (7 titoli).
Il GP Trial Cahors si è tenuto per la seconda volta lo scorso agosto. I migliori piloti del mondo hanno gareggiato in 12 zone. Toni Bou vinto e renforce la sua posizione al vertice della classifica provvisoria.
Le Trial des Nations si terrà il 24 e 25 settembre a Monza.
L'evento finale del campionato francese 2019 si è svolto il 18 e 20 settembre ad Auron (Alpi Marittime)
Benoît BINCAZ, con tre titoli di vice-campione del mondo e due titoli di campione francese, è l'indiscusso numero uno francese. Fa parte della squadra francese e prenderà parte al Trial nazioni così come Ugo DUFRESE et Gael CHATAGNO il prossimo 24 e 25 settembre.
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