banner di controllo tecnico

Home > informazioni generali > Suggerimenti e guide > Guide tecniche > generalistes >

Controllo tecnico moto, quad e auto senza patente

Durante un'intervista (26-06-2023), il ministro Clément Beaune ha annunciato che il controllo tecnico diventerà una realtà per tutte le due ruote motorizzate in Francia dalla prima metà dell'anno 2024.

controllo tecnico

Chi è interessato?

Da 50 cm3 passando par le maggiori cilindrate, siano esse moto, scooter, tre ruote, side-car ma anche quad, la direttiva mette tutti nello stesso paniere: “veicoli motorizzati a due o tre ruote e quadricicli motorizzati, veicoli di categoria L1e, L2e, L3e, L4i, L5i, L6i e L7i”. Nessun veicolo viene dimenticato: sono interessate anche le auto senza patente. Il controllo tecnico è a pagamento: tra i 50 ei 70 € per visita, da effettuarsi ogni due anni, come per le auto. Si noti che i "veicoli da collezione" avranno un po' più di tregua con visite aumentate a 5 anni.

La flotta esistente è compresa tra 7 e 9 milioni di veicoli, di cui circa la metà ha più di 4 anni e sarà interessata.

Moto e scooter messi in circolazione prima del 2017 saranno i primi ad essere colpiti. Sono interessati tutti i veicoli di categoria L.

Un reato potrebbe indurre la compagnia assicurativa a rifiutare la copertura in caso di incidente stradale. Per i veicoli sfrenati il ​​rischio è che la potenza frenante non sia più garantita. La frenata diventa lenta, il che mette in pericolo la vita degli altri utenti della strada. Va detto che si tratta di un'infrazione frequente soprattutto perché i motociclisti vogliono guidare ad alta velocità per provare sensazioni forti.

Quale controllo?

Il governo prevede di superare un controllo leggero, secondo una nota del governo. La direttiva europea del 2014 prevede gli stessi punti di controllo delle auto: immatricolazione, freni, pneumatici, illuminazione... ma anche inquinamento e rumore.

Anche il controllo stesso sarà molto ridotto poiché il ministro menziona qui almeno quattro volte meno punti di controllo rispetto alle automobili. L'elenco dei punti di controllo è specificato nel progetto di ordinanza.

Infine, il Ministro conferma l'obiettivo di mantenere un costo intorno ai 50 euro. Su quest'ultimo punto, invece, saranno i centri di controllo ad avere l'ultima parola.

Si tratta di un cambiamento importante per tutti gli utilizzatori di veicoli a due ruote a motore ed è quindi fondamentale rimanere informati sui futuri annunci ufficiali relativi ai tempi e alle modalità di questo controllo. Saremo sicuri di tenervi informati.

Fino al 22 luglio è aperta una consultazione pubblica sulle principali linee del progetto e sui decreti e ordinanze.

La consultazione ha raccolto circa 16000 pareri. Un primato raramente raggiunto, a testimonianza della mobilitazione dei motociclisti e degli utilizzatori delle due ruote a motore su questo delicato tema. Con la pubblicazione dei risultati, il ministero prende atto di queste osservazioni, ma la maggior parte delle obiezioni sollevate vengono respinte, ad eccezione delle moto fuoristrada che potrebbero beneficiare di una dieta speciale dato che molto raramente mettono il ciuccio sul l'asfalto.



Il 100% dei prodotti indicati in stock sono effettivamente disponibili!